Il medico di famiglia svolge un ruolo fondamentale nell’assistenza domiciliare integrata. È lui che, attraverso la compilazione del modello 431, avvia il percorso di assistenza domiciliare, redigendo una richiesta da inoltrare alla ASL per prendere in carico il paziente. Una volta avviato il percorso, il paziente continua ad essere seguito dal medico di base, che viene costantemente informato sullo stato di salute del paziente grazie alle valutazioni effettuate dai professionisti dell’ADI.
Il compito del medico di famiglia nell’ADI è quello di gestire il paziente a domicilio, monitorandone lo stato di salute e coordinando l’azione degli operatori sanitari del Gruppo Sanimedica che effettuano l’assistenza a domicilio. Il medico di base è il punto di riferimento del paziente e della sua famiglia e, grazie alla sua conoscenza approfondita della storia clinica del paziente, può fornire indicazioni importanti per l’effettuazione delle cure.
Il medico di famiglia lavora in sinergia con gli altri operatori dell’ADI per garantire una assistenza domiciliare integrata efficace e di qualità. In particolare, il medico di base collabora con i professionisti del Gruppo Sanimedica per definire il piano di assistenza personalizzato per il paziente, monitorare lo stato di avanzamento delle cure e garantire il coordinamento tra le diverse figure professionali coinvolte.
La relazione tra il medico di famiglia e il paziente nell’ADI è di grande importanza. Il medico di base continua ad essere il vero gestore del paziente a domicilio, assicurandosi che il paziente riceva le cure necessarie e mantenendo un rapporto di fiducia con lui e la sua famiglia. Il medico di famiglia è in grado di comprendere le esigenze del paziente e della sua famiglia, e di offrire supporto emotivo e psicologico in un momento delicato come quello dell’assistenza domiciliare.
Le sfide più comuni che il medico di famiglia affronta nell’assistenza domiciliare integrata riguardano soprattutto la gestione delle situazioni di emergenza e l’organizzazione dei servizi sanitari. Grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza del paziente, il medico di base è in grado di superare queste sfide e garantire una assistenza domiciliare di qualità, coordinando l’azione degli operatori sanitari dell’ADI e mantenendo un rapporto di fiducia con il paziente e la sua famiglia.