L’afasia è un disturbo del linguaggio acquisito a seguito di un ictus, trauma o alcune demenze. Questo deficit rende la comunicazione estremamente difficile e limitata, influenzando negativamente la qualità della vita dei pazienti. Un percorso riabilitativo personalizzato attraverso la logopedia e le nuove tecniche di neuromodulazione può aiutare a recuperare le funzioni linguistiche perse. In questo articolo, discutiamo le strategie e le tecniche avanzate utilizzate nella riabilitazione dell’afasia.
Identificazione del deficit linguistico: la chiave per una riabilitazione personalizzata
Ogni paziente con afasia manifesta lesioni in aree cerebrali precise e diverse espressioni del deficit (nell’ascolto, nella comprensione, nella formulazione di frasi, nella scrittura, ecc.). Una serie di test specifici può individuare con precisione il deficit neurocognitivo, consentendo una riabilitazione personalizzata e mirata.
Risonanza magnetica e valutazione delle possibilità di recupero
Una lesione cerebrale deve essere documentata attraverso una risonanza magnetica per visualizzare correttamente la mappa del danno e valutare le possibilità di recupero. Il Prof. Gabriele Miceli, Professore Ordinario di Neurologia all’Università di Trento e Associato all’Institute of Harvard, sottolinea l’importanza di questa fase nella gestione delle afasie acquisite post ictus.
Test specifici per individuare il tipo di deficit linguistico
Per identificare il tipo di deficit linguistico, si possono eseguire test specifici che richiedono al paziente di abbinare immagini e nomi, formulare frasi attive o passive, comprendere se una parola ha senso compiuto o meno, ecc. Oltre a questi deficit strettamente linguistici, è importante valutare anche eventuali disturbi legati al funzionamento del distretto oro-boccale, della lingua e del palato. Esistono altri test dedicati (sbuffare, mandare un bacio, ecc.) che possono aiutare a orientare la riabilitazione più idonea per ogni paziente.
Logopedia personalizzata e mirata: la base per ottenere i migliori risultati
La logopedia, personalizzata e mirata per ogni paziente, è la base per ottenere i migliori risultati nella riabilitazione dell’afasia. Essa deve essere protratta nel tempo per massimizzare l’efficacia.
Nuove tecniche di neuromodulazione: la stimolazione transcranica a correnti dirette (TDCS)
Accanto alla logopedia, oggi si stanno sviluppando nuove tecniche di neuromodulazione come la TDCS, che permette di migliorare il risultato ottenuto con la riabilitazione e di protrarre nel tempo i risultati ottenuti, evitando ai pazienti di dover fare una riabilitazione logopedica protratta per lunghissimo tempo.
Disturbi dell’umore e afasia: l’importanza di considerare l’aspetto psicologico
È fondamentale considerare anche i disturbi dell’umore spesso legati all’afasia, che in numerosi pazienti possono generare una sottile depressione legata alla difficoltà di comunicazione. Questi disturbi vanno trattati con farmaci adeguati per consentire al paziente di ritrovare la motivazione necessaria per svolgere gli esercizi e, con il supporto della famiglia, recuperare al massimo grado le funzioni linguistiche perdute.
Coinvolgimento della famiglia nella riabilitazione
Il sostegno della famiglia è cruciale nel processo di riabilitazione dell’afasia. I familiari devono essere coinvolti nella terapia logopedica e motivare il paziente ad aderire al programma di esercizi, al fine di ottenere i migliori risultati possibili.
Il ruolo fondamentale del Gruppo Sanimedica nella riabilitazione dell’afasia
La riabilitazione e il recupero delle funzioni linguistiche dopo l’afasia richiedono un approccio personalizzato e mirato che tenga conto del tipo di deficit, delle possibilità di recupero e dei bisogni psicologici del paziente. Un percorso riabilitativo basato sulla logopedia e sulle nuove tecniche di neuromodulazione, come la TDCS, può portare a risultati significativi nella gestione dell’afasia. Il coinvolgimento della famiglia e la considerazione dei disturbi dell’umore associati all’afasia sono aspetti fondamentali per garantire il successo del processo riabilitativo.
In questo contesto, il supporto professionale offerto dal Gruppo Sanimedica, il primo ospedale domiciliare su Roma e provincia, si rivela cruciale per garantire un’assistenza sanitaria di qualità ai pazienti che, per scelta o necessità, preferiscono ricevere le cure sanitarie utili alla loro condizione di salute direttamente a casa. Gruppo Sanimedica è in grado di assicurare a domicilio prestazioni medico-sanitarie e assistenziali tempestive grazie al supporto di strumenti all’avanguardia e personale altamente qualificato. In questo modo, i pazienti affetti da afasia possono beneficiare di un percorso riabilitativo completo e personalizzato, che include logopedia, tecniche di neuromodulazione e supporto psicologico, direttamente nel comfort del proprio domicilio.